
Allo Sportello possono accedere di propria iniziativa, oltre ai genitori e agli insegnanti, anche gli alunni a partire dalla scuola secondaria di primo grado con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza di sé, di sviluppare la capacità di esprimere il disagio e di elaborare i vissuti emotivi, di valorizzare le risorse personali e di facilitare l’esperienza del chiedere aiuto per non sentirsi soli di fronte alle difficoltà.
Lo Sportello non è un luogo di diagnosi e terapia, ma offre ai ragazzi la possibilità di esprimere un bisogno, ricevere informazioni, essere aiutati a riconoscere eventuali problematiche, quali per esempio difficoltà nelle relazioni con i coetanei o con gli adulti, nella scuola o in famiglia, problemi affettivi, e a individuare, in una logica di empowerment, le strategie per affrontarli e superarli.
Per i ragazzi interessati ad accedere allo sportello è necessaria l’autorizzazione dei genitori, secondo un apposito modulo predisposto dalla scuola.
Le consulenze si svolgono nei locali degli Istituti, su appuntamento. Sono garantiti la privacy ed il rispetto dell’anonimato.
Si tratta di uno spazio di ascolto attento, empatico e non giudicante in cui i ragazzi hanno l’opportunità di esprimersi e di affrontare difficoltà e problemi confrontandosi con le loro emozioni.